Capita sempre meno spesso che il nome di una persona sia legato a quello di un brand universalmente noto, nella storia recente fanno eccezione solo le grandi firme della moda. Tuttavia il nome Marantz è più conosciuto oggi di quanto non lo fosse nel 1953, quando Saul B. Marantz fondò la sua società.
Lui è stato quel che si dice, l’uomo giusto nel posto giusto: personaggio eclettico con abilità e visioni tali da poter ispirare altri che sono venuti dopo: credeva che l’aspetto di un prodotto fosse importante quanto le sue performance e che il design avrebbe giocato un ruolo di primo piano nel portare l’elettronica di consumo fuori dal settore dell’hifi car fino alle abitazioni degli amanti della musica, sparse ovunque nel mondo.
L’inizio
Saul B. Marantz, è forse il personaggio che ha maggiormente contribuito alla nascita del settore h-ifi – hi end. Primogenito di una famiglia di 5 componenti, è nato il 7 luglio 1911, a New York.
Fin da bambino ha dimostrato uno spiccato interesse per l’ingegneria elettronica, sperimentando il cristallo radio e costruendo da solo un microscopio, fu accettato nel programma di educazione esclusivo Rapid Advance che dovette però abbandonare per sostenere economicamente la sua famiglia.
La prima esperienza di lavoro per una società del distretto finanziario di New York non fu propriamente felice, venne licenziato per essersi preso delle ferie non autorizzate. Ma fortunatamente il giovane Marantz aveva trascorso molto tempo nel reparto artistico della stessa azienda, dove venne immediatamente riassunto in veste di apprendista.
Gran parte del suo cv è ancora sconosciuto, ma si sa per certo che la sua formazione artistica è proseguita al Pratt Institute di Brooklyn e che successivamente ha iniziato a lavorare come designer per clienti come Hanes (per cui potrebbe aver progettato il logo) e General Electric, è sempre in questi anni che conosce la sua futura moglie Jean Dickey.
Jean ha avuto un ruolo fondamentale nell’ascesa del nome Marantz, i due erano accomunati dallo stesso percorso di studi, ma Jean aveva una straordinaria competenza in ambito matematico, infatti fu assunta al reparto contabilità di Macy’s. Le sue abilità nel calcolo e nella soluzione di equazioni complesse si rivelarono fondamentali. Soul in quegli anni stava già preparando la versione beta dell’audio Consolette, che avrebbe prodotto e venduto molti anni dopo.
Durante la primavera del 1943 Soul si arruolò come dipendente civile nel servizio di trasporto per l’esercito americano, anche se non prese parte a nessun combattimento, ebbe l’occasione di viaggiare a bordo di una petroliera per tutto il Pacifico.
Gli interessi musicali di Saul Marantz sbocciarono tra la fine degli anni ’40 e l’inizio degli anni ’50 quando gli amici Karl e Ginny Noell invitarono lui e la moglie ad un incontro presso la New York Society of Classicalv Guitar, la coppia si iscrisse molto presto al club, Soul iniziò a prendere lezioni di chitarra e coltivò una grande amicizia con il maestro Andres Segovia.
La villa di Saul Marantz
Il Periodo 1951-1960
L’arrivo del disco LP monofonico nel 1948 e la prosperità generale del dopoguerra hanno contribuito al crescente interesse per l’alta fedeltà, molte aziende, tra cui McIntosh Laboratories, Fisher Radio, e H.H. Scott iniziarono a produrre i propri componenti.
Saul Marantz non era soddisfatto di ciò che era disponibile in commercio e avviò una sua produzione certo di poter far meglio dei suoi competitor.
Uno dei principali problemi che affliggevano gli appassionati di musica dell’epoca era il gran numero di equalizzazioni presenti sul mercato e utilizzate dalle case discografiche. Ogni etichetta aveva il proprio standard, e ciò impediva l’ascolto libero degli LP da parte degli ascoltatori.
A seconda dell’etichetta acquistata erano necessarie diverse impostazioni per ottenere il suono perfetto, senza menzionare la guerra di formato tra il formato 33.3rpm della Columbia e il disco 45rpm della RCA Victor.
Ci volle un po’ di tempo prima che fossero compiuti sforzi per standardizzare la pre-enfasi e quindi la curva di equalizzazione richiesta per la riproduzione: l’Audio Engineering Society aveva impostato la propria “curva AES” perché potesse essere adottata dai produttori di amplificatori, ma la Columbia aveva la propria curva, così come RCA e altri.
Saul B Marantz dopo 4 anni di progettazione e migliorie aveva il prodotto in grado di riprodurre qualsiasi formato, il preamplificatore “Audio Consolette”.
Audio Consolette
Seguendo il consiglio della moglie e degli amici avviò una piccola produzione di 100 unità, vendute al pubblico a 153$. I prodotti venivano realizzati a mano, senza strumenti sofisticati e nel seminterrato di casa, ma in meno di un anno ne furono realizzati oltre 400 pezzi, tale era la domanda.
È proprio in questo periodo che fa la sua comparsa il leggendario ingegnere elettronico Sidney Smith. Un giovane studente che stava cercando lavoro e aveva visto l’annuncio per il Model 1. Dopo aver dimostrato le sue abilità risolvendo alcuni problemi di rumore sui circuiti della Consolette rimase per diventare capo ingegnere.
Le prime unità di Audio Consolette vennero rapidamente vendute tramite Harvey Electronics, un negozio di elettronica di consumo sulla 6th Avenue a Manhattan.
Gli ordini crescevano e c’era un grande numero di arretrati, Marantz decise di passare alla scala commerciale, e nel 1953 avviò la sua omonima società. Frutto di questo avvio formale fu il Model 1, vero e proprio successore dell’Audio Consolette, che fece il suo debutto nel 1954.
Fu il primo preamplificatore ad includere il nuovissimo standard di equalizzazione ufficiale RIAA (Recording Industry Association of America), in aggiunta ai numerosi già esistenti.
Il Model 1, aveva anche un interruttore a nastro e un ingresso “TV”. L’amplificatore di potenza Model 2, arrivò nel 1956, completamente realizzato da Sidney Smith.
Sebbene alcune fonti citino il Model 2, come l’inizio del focus di Smith sugli amplificatori di potenza e di Soul verso i preamplificatori, la verità è che Sidney Smith era intimamente coinvolto nel sviluppo di molti prodotti, anche i decantati sintonizzatori Model 10 e 10B. Anche se Marantz era un designer di talento la sua conoscenza in elettronica derivava da approfondimenti e studi svolti da autodidatta.
Con l’evoluzione e la crescita dell’azienda altri prodotti seguirono il Model 2, il Crossover elettronico Model 3 e l’amplificatore di potenza Model 5, revisionato e con un design più moderno rispetto al Model 2.
Tuttavia c’è da aspettare il 1958 perché la riproduzione hi fi diventi stereo. Tutti i precedenti apparecchi erano stati progettati per supporti monofonici, l’azienda però era consapevole che il mercato stava andando in un’altra direzione. Per questo nel 1958 Marantz presentò l’adattatore stereo Model 6, progettato per unire due Model 1 ad uso stereo, caratterizzato da 2 selettori di ingresso del canale e controllo del volume.
Il primo vero preamplificatore stereo Model 7 vide la luce nel dicembre del 1958.
Il circuito era notevolmente diverso rispetto alla maggior parte dei preamplificatori di quel periodo, Model 7 utilizzava infatti un tre fasi unico, preamplificatore phono / equalizzatore che più tardi divenne noto come il “circuito di Marantz”.
Model 7 domina il settore dell’alta fedeltà come nessun altro prodotto aveva mai fatto, con oltre 130 mila unità vendute! Il design del pannello frontale era frutto dell’ingegno creativo di Marantz e presentava una sofisticata disposizione asimmetrica di manopole e interruttori.
Nel 1959, Marantz produsse il Model 8, l’unico amplificatore stereo a valvole mai prodotto dalla compagnia.
Nel 1960 Marantz alza ancora il livello mettendo sul mercato il Model 9: design ultra lineare, e un aumento di potenza fino a 70 watt, per distanziarsi dal principale competitor McIntosh, la combinazione Model 7 e Model 9 è riconosciuta ancora oggi come uno dei più alti traguardi mai raggiunti nella storia dell’alta fedeltà.
La storia di Marantz continua…
Model 9