“Perché la musica fa parte della nostra vita!”
Così Roberto Pedrazzini, manager del Gruppo Home Vision, spiega l’importanza di eventi come Sintonie 2022, fiera Hi-Fi e High-End che ha avuto luogo il 26 e il 27 Marzo a Rimini.
L’evento organizzato al Palacongressi di Rimini ha visto la partecipazione di oltre 50 espositori ed un’affluenza, sul weekend, di oltre 1.600 visitatori -con il picco raggiunto Sabato 26.
Oltre 20 sale d’ascolto hanno offerto al pubblico dimostrazioni di sistemi Hi-Fi e soluzioni Home Theater; ad esse si aggiungevano ampi spazi dedicati alle esposizioni statiche di elettroniche ma anche accessori come cuffie e mobili Hi-Fi; un’area espositiva macchine e impianti dedicati; stand per la vendita vinili e tanto altro.
Questo appuntamento annuale, tornato dopo un anno di stop forzato causa pandemia, è stato organizzato da Angelucci Hi-Fi, impresa con due punti vendita in Abruzzo che progetta e realizza sistemi audio Hi-End, Home Cinema, Multiroom Audio & Video.
Abbiamo raccolto le impressioni di Marco Angelucci, Socio del Gruppo Home Vision e organizzatore dell’evento, sull’esito della fiera e sulle prospettive per il futuro del mondo Hi-Fi.
Com’è stato organizzare Sintonie dopo due anni di stop causa Covid?
“Come organizzatori, dopo due anni di fermo forzato c’era tanta voglia di tornare ad essere presenti agli eventi, ma anche preoccupazione. Le fiere di questo tipo devono essere organizzate con largo anticipo e non potevamo prevedere con certezza quale sarebbe stato l’andamento dei contagi a inizio primavera; a questo si aggiunge la responsabilità di rispettare le norme e garantire a tutti la massima sicurezza. È stata una scommessa, vinta – l’affluenza è stata ottima e sarebbe stata anche maggiore, se non ci fossero state le limitazioni che conosciamo.”
Quindi siete soddisfatti del risultato conseguito?
“Assolutamente. Per il futuro abbiamo l’ambizione di espanderla ulteriormente – la struttura si presta, quindi vorremmo raggiungere un pubblico ancora maggiore, coinvolgendolo con aree dedicate ai prodotti di nuova generazione, magari anche un percorso dedicato alla strumentistica musicale. Desidereremmo coinvolgere anche la Distribuzione italiana dei grandi nomi come Sony, LG, Samsung; un grande valore aggiunto sarebbe la presenza dei Costruttori, dei loro tecnici o progettisti.”
Il pubblico cosa ha apprezzato di più dell’evento?
“Sappiamo, per la localizzazione della fiera e stando a quanto riportato dagli alberghi convenzionati, che il pubblico è venuto da tutte le parti d’Italia: è un pubblico coinvolto, che si è organizzato per venire anche da lontano. Siamo stati felici di ricevere complimenti per l’organizzazione, per la struttura, per i servizi offerti e per i tanti piccoli accorgimenti presi. L’unica pecca – se così vogliamo chiamarla- segnalata dal pubblico, è che c’è chi avrebbe voluto vedere anche impianti ‘entry-level’ e più approcciabili. È un invito che ho sempre fatto agli espositori: per crescere dobbiamo essere in grado di coinvolgere un nuovo pubblico, soprattutto giovane.”
Parlando di sviluppo, in che direzione va il mondo dell’Alta Fedeltà? Come immagini gli impianti Hi-Fi di qui a 5, 10 anni?
“Da un lato, rimarrà forte la parte più High End del settore, ma le nuove tecnologie e le più recenti innovazioni stanno portando gli impianti Hi-Fi e Home Theater a livelli di qualità sempre più alta a fronte di prezzi davvero approcciabili: insomma, cresceranno gli impianti ‘entry-level’ che suonano davvero bene.”
La parola ai lettori:
Secondo Voi, in che direzione si sta orientando il mondo dell’Hi-Fi?
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