Si era estinto, come i dinosauri, il suo ritorno è una bolla, una moda passeggera, verrà presto nuovamente dimenticato… è da qualche anno che i media continuano a profetizzarne una nuova scomparsa ma dopo oltre un decennio di vendite in aumento, soprattutto negli States la rivincita del vinile non è più una novità o una cosa di poco conto.
Anche se rappresenta ancora una fetta infinitesimale del settore discografico mondiale da $ 16 miliardi e nel ristretto regno dei supporti musicali fisici a farla da padrone è ancora il CD, i numeri e le considerazioni degli esperti dicono che la vendita di queste registrazioni fisiche continuerà a crescere nei prossimi anni.
E se diventa mainstream, ci sono i primi best seller e nuovi negozi che aprono i battenti
Ogni anno, una serie di ristampe di classici finiscono nella lista degli album più venduti e la tendenza che si sta verificando vede premiati i nuovi artisti indie rock. In linea con le tendenze dello streaming, che hanno beneficiato di successi virali su scala globale.
Il trend riguarda anche l’apertura di nuove attività commerciali, ma non virtuali.
Perché parte del fascino dell’acquisto di un vinile deriva anche dalla ricerca nel negozio di dischi, in America si parla di circa 400 negozi di settore aperti a livello nazionale dal 2012 al 2017.
Non più insolito, ma il vinile è ancora una nicchia
Le vendite di vinile sono sì in aumento, ma sono partite da una base incredibilmente bassa: 8,6 milioni di dischi in vinile venduti in America lo scorso anno rispetto a 74,5 milioni di CD, 64,9 milioni di download di album e 377 miliardi di stream, secondo BuzzAngle (L’unica categoria più piccola erano le vecchie cassette).
Ma attualmente nessun altro supporto sembra in grado di sostituirsi al venerabile LP, come forma ossessiva di apprezzamento della musica.
Se siete affascinati da questo supporto, vi proponiamo una selezioni di prodotti entry level, sotto i 1000€ che il marchio Rega ha recentemente riprogettato.
Giradischi ideali se desiderate approcciarvi all’ascolto del vinile, da regalare o regalarvi, che si faranno amare negli anni per la qualità costruttiva, il design e le performance offerte.
Rega Planar 1
Riprogettato proprio nel 2017, sulla base del pluripremiato giradischi, è il modello entry level di casa Rega. Pronto per essere usato una volta tolto dalla confezione perché plug&play, monta un motore sincrono a 24V a bassissimo rumore che unito al nuovissimo braccio RB110 con cuscinetti a tolleranza zero garantisce al minimo le vibrazioni. Il telaio della base high gloss proposto nei colori bianco o nero, dal design minimal lo rende perfetto per qualunque ambiente. Scopri di più
Rega Planar 2
Lo step successivo, con una componentistica di livello superiore: braccio RB220, con un supporto verticale più rigido e un perno in ottone di 11mm brevettato per attutire le vibrazioni. A differenza del Planar 1 il piatto è in vetro, materiale amorfo e non risonante, di massa superiore che garantisce maggiore stabilità di rotazione e di apprezzare meglio l’estetica della base, quando il giradischi non è in funzione. Questo modello è disponibile nei colori bianco, nero e rosso. Scopri di più >
Rega Planar 3
Per portare alla perfezione lo storico giradischi Rega, in continua evoluzione da oltre 40 anni, ci sono voluti 2 anni di ricerca, e nuovi componenti di eccellenza a partire dal braccio RB330, disegnato utilizzando le più recenti applicazioni CAD e una nuova sede per i cuscinetti dell’articolazione che ne controlla i movimenti orizzontali e verticali.
Rega è divenuta famosa per l’utilizzo di telai rigidi ma leggeri, Planar 3 porta questo concetto al livello successivo proponendo una base leggera con finitura in acrilico, irrigidita da una doppia barra installata nel punto più critico, tra la base del braccio e la sede del perno del piatto, per prevenire risonanze e distorsioni.
Alle due colorazioni iniziali, bianco e nero lucido si è recentemente aggiunto il rosso.