Descrizione
La K1000 di AKG non è una cuffia convenzionale, sono due diffusori
auricolari che non vengono nemmeno a contatto con le orecchie. I
pannelli dei trasduttori protetti da rete metallica sono larghi 6,35 cm
alti 10,7, spessi 2,5. Sono montati tramite cerniera sulla parte
anteriore dell’archetto sul quale ci sono due piccoli cuscini di contatto.
Poiché i trasduttori hanno un design aperto e non sono fissati o sigillati
attorno all’orecchio, gli unici punti di contatto fisico sono le tempie
appena sopra le orecchie e la fascia autoregolante sul cranio. Il perno
per ogni altoparlante è nella parte anteriore. Una volta rilasciato il
blocco, ogni pannello può essere ruotato verso l’esterno per essere
parallelo alle orecchie, che nella parte anteriore sono più vicine alla
testa ma si allargano verso l’esterno verso la parte posterioreIn pratica
sono altoparlanti in miniatura che si posizionano davanti alle orecchie.
Queste cuffie non possono essere collegate ad una classica presa cuffia
jack, il loro cavo della lunghezza di circa 2 mt, termina con un
connettore xlr a 4 contatti. Nella confezione, AKG fornisce un secondo
cavo prolunga, che dovrà essere collegato alle uscite di potenza di un
amplificatore. La sensibilità è piuttosto bassa per cui servono almeno
10 watt di potenza.
Non suona esattamente come un sistema di altoparlanti, ma offre
facilmente una migliore messa a fuoco rispetto alla maggior parte dei
diffusori in circolazione K1000. È molto naturale e in effetti più simile
all’ascolto con diffusori rispetto a qualsiasi altra cuffia, comprese anche
a cuffie come le Sennheiser HD800 che puntano proprio a riprodurre
similmente ad un ascolto con diffusori. Si ottiene un suono aperto ma
in una certa misura si mantiene comunque il suono focalizzato tipico
delle cuffie.
Sono disponibili varie regolazioni attraverso l’apertura e la chiusura
dei pannelli dei driver. Quando i pannelli sono completamente chiusi, i
driver sono paralleli alle orecchie e questo dà il suono più focalizzato e
simile a quello delle cuffie. Man mano che il pannello viene aperto poco
a poco, il suono diventa più spaziale, meno in avanti e più diffuso.
Quando il pannello è completamente aperto, quasi a un angolo
perpendicolare alle orecchie, il suono diventa ancor più spaziale. Con
registrazioni classiche e dal vivo, la presentazione diffusa può dare una
presentazione più rilassata e meno focalizzata della musica. Non solo si
possono aprire i pannelli per ottenere un suono ancora più ampio e
diffuso, ma si possono anche far scorrere le cuffie su e giù, avanti e
indietro: tutte le diverse posizioni possono dare un suono leggermente
più concentrato o più diffuso.
Il suono è in buon equilibrio, con bassi precisi e profondi, per niente
limitati malgrado la tipologia.
La cuffia è in perfette condizioni con imballo originale.