Descrizione
Note riprese da Absolute Sound:
Le Vento 807 DC sono dei diffusori da pavimento bass-reflex a 3 vie
che percorrono il difficle connubio tra grnde risoluzione ed ascoltabilità.
Le Vento richiedono un buon lavoro per la costruzione ma i risultati
finali valgono lo sforzo. Prima di ascoltare le Vento 807 DC, pensavo
che solo alcuni diffusori elettrostatici, a nastro e dinamici molto costosi
offrissero questa trasparente visione del palcoscenico sonoro. Canton è
un produttore completamente integrato verticalmente e i suoi
ingegneri si sono concentrati sulla riduzione delle distorsioni di driver,
crossover, cabinet e bassi. Il risultato è dato da queste Vento, diffusori
di fascia media con una straordinaria purezza sonora e trasparenza. A
queste virtù potresti anche aggiungere una immagine precisa, velocità
dei transienti, alti estesi, coerenza multi-driver e neutralità tonale. Non
c’è da stupirsi, quindi, che Canton abbia guadagnato un seguito così
ampio oltreoceano.
Le Vento sono migliorate nel corso dei miei test di ascolto e ho finito
per apprezzarle molto più di quanto inizialmente pensassi. Appena
tirate fuori dalla scatola, queste piccole teutoniche erano troppo
sfacciate per i miei gusti. Ho pensato: “Ecco un altro diffusore tedesco
che rientra nello stereotipo: un sistema con cupola metallica dal suono
avanzato con alti che possono farti perdere le orecchie”. Tuttavia, dopo
averle fatte funzionare a fondo per un paio di settimane, hanno
davvero iniziato a rilassarsi. Alla fine hanno raggiunto una notevole
neutralità in tutta la loro gamma. In effetti, credo che il trasduttore ad
alta frequenza delle Canton sia migliore di quello utilizzato nelle mie
Hyperion HPS-938 di riferimento, offrendo prestazioni sugli alti che
rivaleggiano con quelle dei driver a nastro Genesis e Magnepan per
estensione, velocità e naturalezza. Sebbene non siano forse all’altezza
di alcuni dei nuovi driver in diamante, il tweeter di Canton è tra i
migliori in circolazione e infonde vita e ariosità alla musica.
Come con qualsiasi altro diffusore di qualità si dovrà comporre il resto
del sistema per sentire cosa possono realmente esprimere le Vento. La
purezza sonora dei diffusori consente di sentire anche i minimi
cambiamenti di accordatura in altri elementi del sistema (come piccole
regolazioni della forza anti-skating su un braccio!). La qualità
costruttiva è di prima qualità in tutto e i componenti di prima qualità,
di qualità audiofila, sono evidenti ovunque le si guardi. Grazie ai loro
cabinet curvi a bassa risonanza, alle unità di azionamento leggere e
rigide e alla tecnologia proprietaria Displacement Control (DC) che
riduce la distorsione dei bassi, le Vento sono notevolmente prive di
risonanza e quindi facili da posizionare in sale d’ascolto o home
theater. Parte della tecnologia dei driver e dei crossover delle Vento
deriva dai diffusori della serie Karat Reference di alta gamma di
Canton, e si vede.
Sei una persona che riesce a sedersi e ascoltare un CD completo di
registrazioni di percussioni in una sola seduta? Non pensavo di esserlo
finché non ho riprodotto un’entusiasmante registrazione di Babatunde
Olatunji, Circle of Drums [Chesky]. Mi sono ritrovato incantato dagli
attacchi rapidi come un fulmine, dalla consistenza naturale e dal timbro
delle diverse pelli e dai piatti scintillanti. Ognuno sembrava avere il
giusto livello di attacco e decadimento. Mi sono ritrovato a battere il
piede mentre premevo il pulsante “Replay” sul telecomando. La
meravigliosa velocità transitoria e il controllo delle Vento mi hanno
spinto a cercare registrazioni con grandi batteristi, da Buddy Rich a
Tony Williams, Elvin Jones, Mitch Mitchell e Peter Erskine. Con i Ventos,
il ritmo diventa parte di te.
Piace il rock e la techno? A meno che non si abbia bisogno di sentire i
bassi più profondi nella fossa dello stomaco, le Vento potrebbero
essere la soluzione. Attraverso le 807 DC, l’intera sezione ritmica
spinge la musica in avanti, consentendo alle armoniche di chitarre e
voci di librarsi nella stratosfera. Ho tirato fuori una vecchia
registrazione di Lee Ritenour, Banded Together [Electra], e la musica
suonava come se fosse stata appena remixata secondo gli standard
contemporanei, leggermente inclinata verso l’alto nelle medie e alte
frequenze per dare alla musica un’eccitazione extra. (I “mixer” più
ricercati nel settore oggi, aggiungi questa leggera enfasi su tutti i tipi
di musica popolare e colonne sonore di film). Non ho potuto
trattenermi e ho messo su un po’ di Hendrix, Doors e Beatles,
ascoltandoli con nuova eccitazione.
Quelli di voi che danno importanza alla chiarezza e alla risoluzione
possono essere sorpresi. Le Vento 807 offrono prestazioni migliori e più
raffinate di qualsiasi diffusore che abbia mai sentito che costi meno,
fatta eccezione per i bassi profondi. Il suono è notevolmente neutro, ha
mordente, ma evita stridii.
Oltre ad ascoltare un sacco di registrazioni contemporanee sulle 807
DC, mi sono trovato attratto dalle registrazioni classiche di Franz
Schubert (forse è una cosa tedesca, non lo so). Le Vento 807 DC
suonano eccezionalmente bene ensemble d’archi, trii per pianoforte e
voci. Il basso è articolato, non distorto e privo di rimbombo.
Nell’inquietantemente bello “Adagio” del Quinteto En Do Mayor
[Philips], le Vento hanno riprodotto i toni sostenuti degli archi con una
chiarezza sorprendente, dettagli interiori e una trasparenza “allunga la
mano e toccala”. Mentre la mia preferenza personale è per gli archi dal
suono sontuoso, pensa alla Carnegie Hall “pre-restaurata”, qui non mi
sono affatto mancati. Il pizzicato del violoncello di Pau Casals, sotto la
melodia, ha una rapidità transitoria e una correttezza tonale che
ricordano un’esibizione dal vivo. Questo tipo di realismo è difficile da
ottenere, ma con le Vento i risultati sono stati mozzafiato. Le 807 DC
vanno molto più in basso di qualsiasi diffusore monitor che abbia mai
sentito, quindi, a seconda dei gusti musicali, potresti forse cavartela
senza aggiungere un subwoofer. Tuttavia, ho dovuto provarli con uno.
A differenza di molti diffusori monitor che hanno una gobba medio-
bassa da 60 a 70 Hz per dare l’illusione di bassi profondi, le Vento si
estendono in modo piatto e pulito nella gamma dei 40 Hz. Ciò significa
che per alcuni tipi di musica potresti rinunciare a un sub, ma puoi
anche aggiungerne uno senza ispessire i medio-bassi.
Le Canton Vento 807 DC sono dei diffusori ben progettati e sono molto
concorrenziali rispetto al loro prezzo. Certamente ci sono diffusori in
questa fascia di prezzo che offrono bassi più profondi e numerosi, ma
pochi hanno la definizione dei medio-bassi e la mancanza generale di
distorsione delle Vento. Altri potrebbero preferire diffusori con un
equilibrio sonoro più dolce, ma la purezza sonora, la velocità dei
transienti, l’immagine precisa, la coerenza e la capacità di far
emergere i dettagli fini delle Vento mi hanno conquistato, ricordandomi
il suono dei miei elettrostatici Quad di riferimento.
Per molti aspetti, sono dei diffusori difficili da battere.
In buone condizioni estetiche e tecniche.
Anni di fabbricazione: 2004 – 2008
Prodotto in:
Colore: laccato argento, acero, ciliegio, dall’estate 2006 anche laccato
argento lucido.
Dimensioni: 990 x 220 x 310 mm (A x L x P)
Peso: 23 kg / scatola
Prezzo originale circa: 890,- €/pezzo (UVP)
Dati tecnici
Tipo: diffusore da pavimento a 2 vie e mezzo, bass reflex.
Woofer: 1x 180 mm, alluminio (sospensione ondulata).
Midrange: 1x 180 mm, alluminio (sospensione a onda)
Tweeter: 1x 25 mm, alluminio-manganese
Potenza gestita: 120 / 200 Watt
Efficienza: 88 dB/1W/1m
Risposta in frequenza: 23 – 40.000 Hz
Intervalli di transizione: 300 / 3.000 Hz
Impedenza: 4 – 8 Ohm
Prezzo di listino 1900 euro