A 20 minuti di auto da Göteborg, il noto produttore musicale Pedro Ferreira in un antico cotonificio dei primi del 1900, ha aperto la Spinroad Vinyl Factory, la prima fabbrica di vinili della Svezia.
“Le band con cui lavoro erano molto interessate a incidere direttamente la propria musica su vinile: questo assicura il massimo controllo sul prodotto, ma anche la possibilità di guadagnare qualcosa con le vendite. Non è rimasto quasi nessuno a portare avanti questa attività di stampa”.
La fabbrica ha conservato il suo aspetto originale ma si è dotata di macchinari specifici per un valore complessivo di circa 200 mila euro. “Sembrano delle grandi presse per cucinare i waffle, ma sono più costose e vanno da 70° a 10° C ogni 22 secondi” Afferma Ferreira.
“Così trasformano manciate di PVC in qualcosa di bellissimo – dischi di vinile lucido con solchi complessi in grado di portare gli ascoltatori in un altro mondo. It’s black magic” dice.
La vinylpressing è stata inaugurata a maggio, ma è solo la punta dell’iceberg, a Göteborg sono presenti un negozio con bar all’interno e un importante studio di registrazione, esiste insomma un vero e proprio centro creativo basato sulla grande esperienza di Pedro.
Nel 2004 ha ottenuto un Brit Award per l’album di debutto dei The Darkness, “La Atlantic durante le registrazioni aveva previsto vendite per 60 mila copie“, ricorda. “Ne abbiamo vendute cinque milioni.” Da allora Ferreira è stato inarrestabile. “Ora sto lavorando con degli artisti locali. Le canzoni sono state registrate al piano di sopra” nell’ampio studio di registrazione di Ferreira.
“Al giorno d’oggi, chiunque può avere uno studio in casa propria, ma per spingerlo a un altro livello devi lavorare sull’acustica. Qui ho ospitato di tutto, dalle rock band alle piccole orchestre, l’alchimia che si crea ogni volta è incredibile”.
A cinque giorni dal lancio della Vinyl Factory erano già stati inseriti 12 ordini con una media di 500 ordini e una richiesta completa per 1.500 pezzi.
“Con due macchine che lavorano 8 ore al giorno possiamo incidere fino a 3.000 dischi in un giorno, evadiamo gli ordini in circa 5 settimane, che è meno della metà del tempo impiegato da altre fabbriche in Europa“, afferma Ferreira, con evidente orgoglio.
La Svezia è il paese che ha dato i natali a Spotify, ma gli svedesi hanno altrettanto interesse per la musica analogica: le vendite di vinile stanno esplodendo e nel 2016 sono aumentate di oltre il 38%.